
Procione
Procyon lotor



Descrizione
Sono piccoli, con una folta pelliccia grigio-marrone e una caratteristica mascherina scura attorno agli occhi e la coda ad anelli. Hanno 40 denti, adatti per una alimentazione onnivora. Per ogni zampa hanno 5 dita, che usano per afferrare il cibo e per arrampicarsi sugli alberi. Sono plantigradi, poiché nel camminare appoggiano tutta la pianta, e non sono in grado di compiere grandi salti. Il maschio è leggermente più grande della femmina.
Etologia
Sono notturni e si nutrono in solitario. Riposano nelle cavità degli alberi durante il giorno e copulano nel periodo dell’accoppiamento. Il maschio abbandona le zone in cui è solito muoversi per cercare femmine. Dopo la copula, le femmine restano sole e, dopo una gestazione di circa 65 giorni, partoriscono una prole di 2-5 cuccioli.
Curiosità
Sono vittima del traffico illecito di specie esotiche, arrivandosi a vendere negli anni 80 più di 5.000.000 di esemplari. Andavano di moda come animali domestici in Spagna, visto che i cuccioli sono teneri e amichevoli. Diventano, tuttavia, aggressivi con la maturità, per cui, una volta liberati in natura, sono divenuti un’importante specie invasiva. Si adattano perfettamente a vivere in zone urbane e a procacciarsi il cibo, allontanando, così, altre specie autoctone.
